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Differenza tra pellet e cippato

Cippato e pellet

Quali sono le differenze tra pellet e cippato?

A prima vista i due materiali sembrerebbero abbastanza simili e per alcuni aspetti lo sono.

Ci sono però molte caratteristiche che li distinguono e li differenziano.

Prima fra tutti è la provenienza del legno di produzione:

Anche la resa termica è diversa.

Il cippato ha una resa di circa 4 kWh per Kg che lo rende ideale al riscaldamento domestico, mentre il pellet di circa 4,7 kWh per Kg.

La forma dei due materiali è un'altra caratteristica che li differenzia.

Il cippato è fatto di scagliette di legno della grandezza variabile a seconda se viene utilizzato per grandi impianti o per caldaie e stufe domestiche. In questo caso si parla di cippatino.

Quindi troveremo misure più grandi di 4/5 cm o più piccole di 1/2 cm.

Il pellet invece ha una forma cilindrica più regolare di misura di circa 6/8 mm di diametro e 40 mm di lunghezza.

Altra grande differenza tra pellet e cippato molto importante è il prezzo.

In questo momento il cippato è in media 4 volte più conveniente del pellet.

Il cippato può essere utilizzato sia per il riscaldamento domestico, grazie alle nuove stufe o caldaie apposite, o per il riscaldamento industriale. La resa in grandi impianti di cippato è ottima, ma anche le caldaie di più piccole dimensioni stanno prendendo sempre più piede visto il notevole risparmio.

Alcune stufe casalinghe di nuova generazione funzionano con entrambi i prodotti, l'importante è regolarle bene per evitare malfunzionamenti.

Entrambi i materiali comunque fanno parte dei combustibili a biomassa.

Il fatto che derivino tutti e due dalla lavorazione degli scarti del legno è una risorsa importantissima di tutela ambientale. Inoltre non dimentichiamo la loro caratteristica di produrre energia pulita a basse emissioni di CO2.

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